Impianti sangue

Disidratazione meccanica del sangue

  1. Impianto continuo studiato per la coagulazione , la parziale disidratazione meccanica e la successiva essiccazione termica del sangue animale
  2. Dalla prima fase di coagulazione e centrifugazione si ottiene del sangue con un contenuto residuo di umidità del 50% circa.(Esempio su 1000 kg in entrata: 150 kg solido, 150 kg acqua)
  3. L’umidità residua contenuta nel sangue viene eliminata in un essiccatoio riscaldato a vapore.
  4. Quantità di sangue in percentuale sul peso dell’animale : 3-3,5% ( suini = 3-4 kg – bovini = 10-15 kg )
  5. Resa in farina del sangue animale : 18-20%

Schema funzionale dell’impianto

A = sangue
1 = preriscaldatore
B = vapore
2 = pompa
C = acqua di scarico
3 = coagulatore
D= sangue coagulato e centrifugato
4 = centrifuga
E = farina essiccata
5 = essiccatoio

Impianti di normale produzione

Tipokg/h in ingressokw assorbitikg/h vapore consumatokg/h farina prodotta
IS1100024430150-200
IS2200030860300-400
IS33000341290450-600
IS44000531720600-800
IS55000662150750-1000

Ricevimento e dosaggio

Il sangue arriva dal macello in un serbatoio che serve da stoccaggio e da alimentatore all’impianto vero e proprio. Da qui il sangue per mezzo di una pompa mohno viene inviato all’impianto passando in un minimacerator che sminuzza gli eventuali grumi e i pezzetti di cartilagine.

Pre-riscalamento e coagulazione

Il sangue arriva quindi in un serbatoio munito di agitatore, dispositivo per l’immissione di vapore diretto e di termoregolazione.
Da qui, a mezzo di una pompa viene inviato al coagulatore e al decanter.

Disidratazione meccanica

Nel decanter avviene la separazione tra la parte proteica solida ed il siero.
Si elimina così meccanicamente il 75% dell’acqua contenuta originariamente nel sangue. Lo scarico solido, composto da circa 50% di farina e 50% di acqua, passa attraverso un essiccatore continuo da cui esce farina proteica con umidità residue inferiori al 10%.

Essiccamento

Lo scarico solido, composto da circa 50% di farina e 50% di acqua, passa attraverso un essiccatore continuo da cui esce farina proteica con umidità residue inferiori al 8%.

Macinazione ed insacco

Le scaglie che fuoriescono dall’essiccatoio vengono inviate al cassone dosaggio mulino. Il mulino a martelli  riduce la farina di sangue nella granulometria desiderata. Per mezzo della coclea inclinata la farina viene inviata all’insaccatrice pesatrice automatica.

Caratteristica della materia prima

UmiditàGrassoFarina
Sangue85%15%

Caratteristica dei prodotti finiti

Farina di sangue
Contenuto in acqua8% ca.
Contenuto in proteine grezze85% ca.
Digeribilità 98%